A un anno dal lancio della campagna promozionale “10.000 motivi per sceglierci“, Stefano Buraglio, Direttore Generale di Tutela Legale, fa il bilancio dell’iniziativa che ha aumetato il massimale delle polizze, a concreto sostegno agli assicurati.
Cos’è e come è nata l’iniziativa?
A causa della pandemia, nel 2020 abbiamo iniziato ad affrontare uno scenario sociale inedito, anche dal punto assicurativo. L’IVASS era da subito intervenuto con un richiamo a tutte le Compagnie operanti in Italia affinché valutassero l’effetto della pandemia sui prodotti già acquistati e considerassero iniziative per mitigare l’impatto del COVID sulla popolazione assicurata. Prendemmo sul serio quella sollecitazione e, in pochi mesi, fummo in grado di formulare una proposta davvero originale.
A giugno 2021 abbiamo lanciato “10.000 motivi per sceglierci”, la campagna che prevedeva un aumento di massimale di € 10.000 a titolo completamente gratuito (abbiamo escluso qualche prodotto marginale e i contratti con massimali superiori ai € 50.000). Era destinata a tutti i nostri clienti alla data e per quelli che avessero sottoscritto una nuova polizza nell’anno.
Così, senza spendere un euro in più, circa 120.000 assicurati di Tutela Legale si sono trovati con un massimale molto più cospicuo di quello acquistato, in certi casi addirittura doppio. Abbiamo pensato che, in un periodo in cui aumentava l’incertezza economica e sociale e quindi il rischio di contenzioso,questa potesse essere un’efficace risposta alla situazione.
Che riscontri avete avuto dal mercato?
Il meccanismo era talmente semplice che, in molti casi, l’assicurato non si è neppure reso conto dell’entrata in vigore del beneficio! Molti nostri intermediari hanno invece ben sfruttato questa iniziativa per presentarsi agli occhi dei loro assicurati con una garanzia emergenziale concreta. Nei dodici mesi passati l’incremento del massimale ha interessato diversi casi e – per i clienti che ne hanno usufruito – ha veramente fatto la differenza; penso a certi procedimenti penali molto complessi per i quali le spese di difesa degli assicurati si sono rivelate capienti solo grazie al massimale aggiuntivo.
E oggi, che bilancio fate?
Dal punto di vista del business le ricadute ad un anno dal lancio sono molto interessanti. Dal giugno 2022 partono infatti i rinnovi di polizza e, a fronte di un modesto incremento del premio, è possibile mantenere il vantaggio del massimale aumentato. Naturalmente il cliente può scegliere di tornare alle condizioni della polizza originaria, ma la vera notizia è che con pochi euro in più all’anno ci si garantisce una copertura più congrua che può rivelarsi decisiva. Ad esempio, per le polizze di circolazione stradale con meno di dieci euro si acquista un massimale aggiuntivo di diecimila euro. 10 euro per 10.000 euro.
La procedura di quietanziamento è stata aggiornata di conseguenza; dal nostro sistema gestionale escono già le quietanze con formula doppia. Ciò che consente all’intermediario di agire facilmente la proposta nei confronti del cliente: tornare ai parametri della polizza originaria, oppure mantenere il massimale aumentato al momento del rinnovo.