Novità e riflessioni condivise al meeting annuale della rete Agenti della Compagnia
Una partecipazione estesa, molto sentita e calda ha caratterizzato il meeting annuale della nostra rete Agenti, lo scorso 16 novembre, nel consueto setting della Fondazione Feltrinelli di Milano.
“C’è ancora spazio per la concorrenza?” – il tema di quest’anno è stato senza dubbio magnetico per tutti quegli agenti che vivono l’indipendenza e la specializzazione come elementi-chiave della propria proposta valoriale. Lo abbiamo introdotto e approfondito con due ospiti prestigiosi:
- il professor Francesco Giavazzi, economista, editorialista del Corriere e docente universitario,
- il dottor Roberto Chieppa, giurista con un passato autorevole nell’organismo dell’Antitrust, dove ha seguito procedimenti che coinvolsero Compagnie assicurative italiane.
La provocazione del nostro AD Giovanni Grava è partita dall’analisi dei mercati esteri, dove i dati mettono in luce un rapporto diretto tra la crescita del comparto assicurativo e l’ampiezza dell’offerta (intesa come numero di compagnie indipendenti). Innovazione e concorrenza sono infatti correlate: la mancanza e l’eccesso di quest’ultima ha impatto diretto sul sano sviluppo del mercato.
In un contesto di evoluzioni irreversibili e di vincoli normativi particolarmente stringenti, Tutela Legale è quindi all’opera per ridefinire il proprio posizionamento competitivo. Nel suo piano industriale triennale, realizzato col supporto di una prestigiosa società di consulenza, il cuore dello sviluppo e della crescita della Compagnia rimane la relazione fiduciaria con la rete distributiva. Quanto il suo ruolo rimanga imprescindibile per l’incremento della cultura assicurativa nel nostro paese, lo ha ben spiegato Massimo Marinelli, da pochi mesi consulente direzionale della Compagnia.
Coi suoi 15 anni di storia, Tutela Legale oggi ha tutti i numeri in regola (Solvibilità, Loss Ratio, Combined Ratio) per una svolta nella sua crescita. A partire da questa solidità, il Direttore Generale Stefano Buraglio illustra i pilastri di un robusto piano industriale triennale, che ha lo scopo di imprimere un’accelerata decisa allo sviluppo della Compagnia.
Buraglio parla chiaramente di discontinuità, ma senza smentire il modello Tutela, “che è e rimarrà quello che fa leva sulla relazione, sulla collaborazione virtuosa, su un vero e autentico concetto di partnership“.
Il messaggio è forte: Tutela Legale ha stanziato investimenti importanti a sostegno della crescita, da impegnare con quegli agenti che sceglieranno di condividere la sfida di sviluppo proposto.
Puoi rivivere l’incontro in 100 secondi con questo video: