Il prodotto di Tutela Legale estende la gamma delle coperture per la persona, nel caso di perdita di lavoro.
Il mercato del lavoro ci ha abituati a rapidi e imprevedibili cambiamenti di rotta che costringono le aziende a ripensare le organizzazioni. Perdere il lavoro a seguito di una ristrutturazione aziendale, un trasferimento di sede o un processo di fusione/acquisto è un fenomeno decisamente frequente.
L’osservatorio INPS sul precariato rileva che nel 2022 i licenziamenti cosiddetti “economici” sono stati 377.423 e hanno fatto segnalare un aumento del 40,89% rispetto all’anno precedente.
La perdita del lavoro è un evento di elevata gravità e ha inevitabili ripercussioni sul tenore di vita. È questa la situazione che abbiamo tenuto in mente nel disegnare il perimetro della nuova polizza Rimborso Utenze; il target market è rappresentato da persone fisiche che abbiano un regolare rapporto di lavoro subordinato.
Nel caso di perdita del lavoro, la polizza interviene non solo per il pagamento delle classiche utenze domestiche (luce, riscaldamento, acqua) e di telefonia (fisso, mobile, internet), ma anche per coprire quegli abbonamenti che spesso sono utilizzati nel tempo libero: palestra, Pay Tv, notizie e letture on line, musica, video giochi, abbonamenti a parcheggi e trasporto pubblico. Insomma, quei piccoli ma preziosi comfort quotidiani che scandiscono il nostro tempo.
Il prodotto è particolarmente cruciale quando l’assicurato è l’unico percettore di reddito in famiglia e lavora con contratto da dipendente.
“Con Rimborso Utenze riteniamo di aver aggiunto un altro importante tassello alla nostra offerta di coperture per la persona; si tratta di un prodotto del Ramo 16 che completa – con garanzie di protezione del patrimonio – la nostra classica proposta di rimborso delle spese legali, per la quale quest’anno abbiamo già presentato il nuovo My Way” – spiega Stefano Buraglio, DG di Tutela Legale. “La polizza, che ha un premio davvero contenuto, può essere agilmente abbinata alle coperture tipiche della circolazione e della vita privata, per un ampio pubblico servito dai nostri intermediari”.
Rimborso Utenze si presenta in due formule (Standard per la copertura delle classiche bollette e Plus, per abbonamenti ricreativi) e si può attivare per un massimo di 6 mesi.
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