Un piano strategico ambizioso che punta ad un incremento del 54% della raccolta dei premi assicurativi nel 2026 grazie a una stretta collaborazione con la rete distributiva e un rafforzamento della cultura assicurativa. È questa la previsione presentata da Tutela Legale Spa in occasione dell’incontro annuale con la rete degli Agenti, tenutosi a Milano lo scorso 21 novembre, dal titolo “La fiducia è una bella storia da scrivere insieme”.
L’incontro si è aperto a sorpresa con un brioso e originale monologo sul tema dei litigi realizzato da Giacomo Poretti appositamente per Tutela Legale.
Il primo a prendere la parola è stato l’amministratore delegato, Giovanni Grava, che ha disegnato il perimetro del contesto assicurativo nazionale attuale, caratterizzato da stagnazione nella raccolta premi, standardizzazione dei prodotti e una limitata consapevolezza sui rischi legali. Per contrastare queste sfide, Grava ha sottolineato l’importanza di elevare la cultura del rischio e sensibilizzare il pubblico sul rischio legale, che oggi interessa un’ampia fascia della popolazione e delle imprese.
In un secondo momento, durante una tavola rotonda moderata sempre da l’AD, i professori Nino Savelli (ordinario di Teoria del rischio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Filippo Danovi (ordinario di Diritto Processuale Civile presso l’Università di Milano Bicocca) hanno approfondito i temi della sottoassicurazione e della giustizia civile.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per il lancio di un master dedicato alla figura dello “specialista di tutela legale”, realizzato in collaborazione con il CETIF e l’università Cattolica di Milano; si tratta del primo caso di studi superiori completamente dedicati alla formazione di professionisti competenti sul ramo 17. A salutare l’iniziativa la rettrice dell’Università del Sacro Cuore, prof.ssa Elena Beccalli che, attraverso un video intervento, ha descritto il nuovo corso come un esempio virtuoso di investimento in conoscenza e capitale umano che Tutela Legale ha saputo realizzare.
Infine, il direttore generale Stefano Buraglio ha illustrato lo sviluppo del piano industriale, enfatizzando gli interventi strategici che lo guideranno anche per il 2025:
- innovazione del portafoglio d’offerta e valorizzazione della capacità di produrre soluzioni contrattuali personalizzate;
- investimenti nella rete distributiva, anche con programmi di formazione avanzata come il master del Cetif, rivolto ai migliori collaboratori d’agenzia;
- sviluppo del segmento affinity, che ha già prodotto risultati remunerativi, anche grazie alla capacità di integrazione dei sistemi informativi;
- avvio di una campagna di comunicazione distintiva e articolata, per incrementare la conoscenza del brand;
- allargamento dell’organico, grazie all’assunzione di nuove competenze di professionisti che hanno alle spalle storie importanti.
La crescita di Tutela Legale Spa è un progetto basato su una visione a lungo termine, con un modello rispettoso delle esigenze di tutti gli attori coinvolti. Attraverso investimenti in formazione, innovazione e cultura del rischio, la compagnia mira a diventare un punto di riferimento solido e affidabile nel mercato assicurativo italiano.
Una sintesi dell’incontro e il video integrale sono disponibili sul nostro canale YouTube